Progetto The Sensory Garden”
Attività finanziata dalla Regione Siciliana, Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, nell’ambito del Progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
PREMESSA
Il progetto si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e di offrire concrete opportunità di lavoro attraverso la creazione di impresa a favore di un gruppo di 20 beneficiari selezionati in diversi comuni della Città Metropolitana di Palermo. L’intervento nasce dalla necessità di incentivare la riconnessione del territorio sub-urbano con le aree rurali e periferiche e di rispondere all’esigenza fondamentale di determinare un percorso di medio periodo per l’emersione dal lavoro nero attraverso la formazione e l’inserimento degli stessi cittadini di paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nel mondo lavorativo nonché in quello imprenditoriale.
LA NOSTRA MISSION
Promuovere empowerment in agricoltura nel rispetto delle pari opportunità ed attivare un network nel mercato del lavoro sono i due obiettivi principali di questo progetto. Quest’ultimo intende supportare i destinatari sia nell’acquisizione di conoscenze rispetto a nuove forme di autogestione lavorativa – in contrasto allo sfruttamento del lavoro agricolo – sia nella ricerca di un circuito concorrenziale per la vendita ed il commercio della produzione di interesse.
Per rispondere all’esigenza di creare canali di mercato favorevoli si è puntato alla valorizzazione di prodotti tipici siciliani, nello specifico di erbe officinali ed aromatiche.
Da queste premesse, oggi nasce The Sensory Garden, un giardino sensoriale aperto alla collettività quale luogo di raccolta km0, spazio di crescita educativa e culturale per la comunità, e base di attività produttiva per i futuri agricoltori coinvolti nel progetto.
OBIETTIVI
- 1) sensibilizzare la comunità allargata circa il diffondersi dello sfruttamento in agricoltura nei confronti dei cittadini dei Paesi Terzi;
- 2) promuovere l’occupazione regolare nel settore agricolo a favore di cittadini stranieri;
- 3) promuovere lo sviluppo di empowerment femminile e delle categorie vulnerabili in agricoltura nel rispetto delle pari opportunità, come strumento di crescita ed innovazione nel settore;
- 4) promuovere iniziative di cooperazione tra agricoltori/trici, esponenti della cooperazione sociale, funzionari pubblici, rappresentanti dei servizi, volte a creare e diffondere pratiche e piste di lavoro innovative nel settore dell’agricoltura sociale e ad attivare nuove filiere agricole ad impatto sociale.
- 5) promuovere conoscenze e competenze tecnico-professionali nell’ambito della coltivazione diretta di erbe/fiori aromatici e di piante a scopi terapeutici;
- 6) promuovere conoscenze e competenze nell’ambito della gestione in autonomia di un’impresa agricola da parte di beneficiari stranieri.
TARGET
N. 20 soggetti cittadini provenienti da paesi terzi, vittime o potenziali vittime di sfruttamento del lavoro agricolo, preferibilmente con background migratorio in quanto stanziali sul territorio nazionale da almeno 5 anni.
ATTIVITÀ
- Azione A1 – Attività di orientamento e formazione a cura degli esperti senior;
- Azione A2 – attività laboratoriali di orientamento all’imprenditorialità;
- Azione A3 – Formazione specifica ed intensiva di almeno 8 destinatari per l’avvio di nuove imprenditorialità;
- Azione A4 – selezione ed erogazione di un contributo per le migliori idee progettuali;
- Azione B1 – Gestione dimensione abitativa;
- Azione B2 – Gestione del Terreno e attivazione dell’impresa.
RISULTATI ATTESI
- Attivazione del giardino di produzione di erbe officinali e aromatiche denominato The Sensory Garden;
- Promozione di opportunità lavorative nel settore agricolo;
- Valorizzazione della rete di comunità a scopi turistico/educativi: il Giardino sensoriale nella qualità di servizio/prodotto agricolo innovativo – attraverso la presentazione dei prodotti tipici siciliani (cappero di Pantelleria, salvia, alloro, origano, piante floreali, officinali, etc) – rappresenta una risorsa per la comunità allargata a livello culturale, turistico e sociale con impatto a livello terapeutico e di benessere.